Visita al Teatro antico di Ercolano
Un viaggio indietro nel tempo ad oltre 20 metri di profondità

Un percorso suggestivo che attraverso scale e cunicoli settecenteschi, scende a 25 metri di profondità sotto la moderna Ercolano. Un viaggio indietro nel tempo in uno dei luoghi più rappresentativi per la scoperta dell’Antico.
Il Teatro dell’antica Herculaneum fu infatti il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani distrutti dall’eruzione del 79 d.C. diventando, nel Settecento e nell’Ottocento, una delle tappe obbligate per quella élite europea composta da giovani aristocratici e artisti che partecipavano al Grand Tour.
Ritrovarsi tra i resti dell’antico edificio è un’esperienza unica che oggi si può fare muniti di torce e caschi in un’atmosfera simile a quella che accompagnava i visitatori del Settecento che scendevano nei cunicoli alla luce delle fiaccole, attraversando i pozzi e le gallerie creati dagli ingegneri dell’esercito borbonico.
La visita permette di vedere parti della struttura scavata nel banco tufaceo (lo spazio dell’orchestra e del palcoscenico con la porta regia al centro, le due porte hospitales ai lati, e le gradinate della cavea) ma anche reperti, graffiti e iscrizioni parietali lasciati nei secoli da spettatori, visitatori e rifugiati.
Una curiosità: durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale l’edificio fu usato come rifugio antiaereo.

La scoperta del Teatro antico di Ercolano
Il monumento antico fu scoperto accidentalmente nel 1710 a Resina (odierna Ercolano) da un contadino, Ambrogio Nocerino, noto con il soprannome di Enzechetta, durante i lavori per lo scavo di un pozzo. I reperti marmorei recuperati dal contadino furono notati da un capomastro che in quel periodo lavorava alla costruzione della dimora del duca D’Elboeuf nella vicina Portici, la prima, in ordine cronologico, delle 122 ville vesuviane del Miglio d'Oro. Il duca, venuto a conoscenza dei preziosi reperti archeologici, cominciò a scavare cunicoli nel banco di tufo vulcanico riportando in luce numerosi manufatti con i quali abbellì il proprio palazzo. Dopo una interruzione nei lavori di scavo, le ricerche ripresero nel 1738 promosse dal re Carlo di Borbone.
Il monumento
Il Teatro di Ercolano fu edificato in età augustea e restaurato dopo il terremoto del 62 d.C. L’edificio doveva trovarsi in prossimità del Foro della città antica e presentava due ordini di arcate con lesene sormontate da capitelli dorici. La cavea in cui potevano trovare posto 2500 persone era suddivisa in tre ordini di gradinate (ima cavea, media cavea e summa cavea) destinati alle diverse classi sociali.

Fino a quando si potrà visitare il Teatro Antico di Ercolano?
Le visite guidate sono programmate fino al 25 novembre nei giorni di martedì, giovedì e sabato, con 6 turni al giorno (3 mattutini e 3 pomeridiani con due di essi in lingua inglese) a partire dalle 9.30 fino alle ore 17.30.
L'appuntamento è presso la biglietteria del Parco Archeologico di Ercolano 30 minuti prima dell'inizio del proprio turno di visita.

Dove acquistare i ticket per la visita del Teatro di Ercolano?
I ticket sono acquistabili in biglietteria oppure online su www.ticketone.it
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